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Thursday, June 11, 2015

Su come i Chemical Brohters mi hanno cambiato la vita

Non apprezzo particolarmente i Chemical Brothers, non posso nemmeno dire che mi piaccia il pezzo che mi è entrato nella testa quando uscì nel 1999. Sedici anni fa, e questo mi ricorda un breve dialogo di Woody Allen: "Da quando sono in analisi non sono più lo stesso," "Da quando sei in analisi?" "Sedici anni".

In ogni caso, digressione a parte, il video della canzone "Hey Boy Hey Girl" mostra una giovine che, fin da bambina, è ossessionata dagli scheletri. Da adulta si trova nel bagno di una discoteca e le cade una bottiglietta d'acqua per terra e finisce dentro un comparto del bagno, quelli con la parete sollevata dal pavimento. Invece che essere assalita dallo schifo e andarsene, decide di riprendersi la bottiglia e apre la porta. Sul water ci sono due che fanno sesso e lei li vede come due scheletri. Poi esce, e vede tutti come scheletri. Non sembra più turbata da queste visioni, almeno non quanto lo era da bambina, accenna anche a un sorriso, sembra aver accettato che tutti abbiamo e siamo degli scheletri.

Da allora mi capita spesso, quando vedo delle persone, specie se non ci interagisco direttamente, di vederle come scheletri, o come scimmie senza peli. Non resisto alla tentazione di sottolineare il lato fisico, biologico, evolutivo e animale degli esseri umani che mi circondano. Questo specie quando vedo qualcuno di atteggiato in qualche posa. Ad esempio quando dei giovani baldanzosi fanno i fusti per attirare l'attenzione delle femmine, o fanno baldoria schiamazzando, quando qualcuno si arrabbia gonfiando il petto, quando una ragazza pone troppa attenzione al suo aspetto, ma anche quando qualcuno cammina senza farci caso e assume un andamento un po' curvo da uomo di Neandertal, o come mi immagino camminasse. Non è solo colpa dei Chemical Brothers, anzi, è più che altro una conseguenza della mia predisposizione filosofica volta all'empirismo realista e al mio interesse per l'evoluzione, ma questo video è sempre rimasto nella mia testa, e non so se mi aiuta o no.